La presenza di un cane migliora la nostra salute.
Verissimo. Sono state effettuate numerose ricerche scientifiche al riguardo ed è stato dimostrato che un rapporto sano con un cane procuri grandi benefici non solo emotivi, ma anche fisiologici.
Nei bambini un'interazione corretta con il cane permette di migliorare ed accrescere lo sviluppo cognitivo ed emozionale, inoltre secondo uno studio americano, pare contribuisca all'abbassamento del tasso di obesità.
La compagnia di un fedele amico a quattro zampe apporta notevoli miglioramenti anche alla vita degli adulti: favorisce e rinforza i rapporti sociali, è stimolante, gratificante e anti-stress... ma non solo! Le passeggiate quotidiane consentono di raddoppiare l'attività fisica, la quale a sua volta, riduce l'incidenza di problemi cardiovascolari.
Veniamo al bello:
da uno studio condotto da Nagasawa e collaboratori, del Dipartimento di Biotecnologie e Scienze animali all'Università di Azabu in Giappone, è emerso che l'ossitocina giochi un ruolo fondamentale nei rapporti sociali, in particolare nei rapporti sociali inter-specifici. E' stato dimostrato che l'interazione con i cani comporta un aumento della concentrazione urinaria di ossitocina nei proprietari.
Bisogna precisare che questo ormone è responsabile non solo dei comportamenti parentali, ma anche di quelli empatici, di stima, autostima e dell'innamoramento.
Quindi l'incremento delle concentrazioni urinarie di ossitocina rappresentano la manifestazione del legame di attaccamento che si viene a formare tra cane e proprietario.
La presenza di un cane in casa ci allunga la vita! Bellissima notizia!!!
Si... però c'è qualcosa che non va... al centro di tutto questo discorso ci siamo sempre noi. A quanto pare siamo irrimediabilmente antropocentrici!
Il rapporto sano che instauriamo con i nostri amici a 4 zampe è di beneficio solo a noi? Le reazioni fisiologiche a seguito di un'interazione inter-specifica, avvengono solo negli esseri umani?
Alquanto improbabile, non credete?
La risposta illuminante a queste domande viene da un altro studio condotto nel 2003 all'Università di Pretoria, Sud Africa.
Il rapporto affettivo tra il cane e l'uomo causa un incremento delle concentrazioni di ossitocina, ß-endorfine e prolattina nel sangue non solo negli esseri umani, ma anche nei nostri amici pelosi. Ebbene si... è stato scientificamente dimostrato che i cambiamenti neurofisiologici sono reciproci.
Ora, alla luce di quanto scoperto, possiamo finalmente concedere ai nostri cani la possibilità di emozionarsi? Se un rapporto di amore e fiducia provoca in loro queste reazioni, i maltrattamenti, l'abbandono, l'odio, la cattiveria nei loro confronti cosa pensate che possano suscitare? Indifferenza? Insensibilità?
Siamo davvero rimasti a Descartes?
Grande post, Flavia! Spero lo leggano in molti! Adesso lo ribloggo! :-)
Scritto da: Angelo Vaira | 01/12/2010 a 07:11
Ma come avevo già lasciato un commento e non c'è?! Ad ogni modo: bel post! L'ho ribloggato...
Scritto da: Angelo Vaira | 01/12/2010 a 14:42
:-)))))))) GRAZIE!
Scritto da: Flavia Seri | 02/12/2010 a 00:11
Articolo molto interessante! Lo farò leggere apiù persone possibili!
Ciao.
Scritto da: Pierangelo | 04/01/2011 a 11:47
Ma grazie! :-)) E grazie per diffondere, è importante che un numero sempre maggiore di persone apra gli occhi ed inizi a considerare il cane come un compagno di vita fatto di sangue, anima e mente esattamente come noi...
Scritto da: Flavia Seri | 04/01/2011 a 12:39
Bellooo!...bisogna ricordarsi che i benefici fisiologici aiutano poi a combattere le malattie direttamente legate a disordini fisiologici. Mi ricordo vagamente di uno studio effettuato con pazienti possedendo e avendo una relazione sana con cani, confrontati con pazienti senza cani, e risultava che una maggiore percentuale di pazienti "amanti dei cani" sopravviva ad infarti di origini diverse...dovrei ricercare le cifre...
Scritto da: Charlotte Mager | 19/04/2011 a 09:44
Amica mia adorata!!! Aspettavo un tuo commento da tempo! Sono tanto felice che sia arrivato finalmente!!! La tua preparazione mi sarà di grande aiuto, come lo è stata la tua saggezza... mi hai insegnato tantissime cose. Grazie per tutto quello che continuerai ad insegnarmi. Ti voglio bene! :-)
Scritto da: Flavia Seri | 19/04/2011 a 17:41